In questa foto scattata a Randazzo a “Quota 1000” si vede uno scorcio del versante Nord e dei differenti suoli di cui è composto: ai suoli argillosi dei monti che digradano a valle, si contrappongono antichi suoli vulcanici ricchi di sostanza organica; queste specificità contribuiscono a caratterizzare le tipicità sensoriali dei vini prodotti su questo versante.
Il versante Nord è quello che ospita la maggior parte delle aziende appartenenti alla DOC, grazie alle sue caratteristiche pedoclimatiche favorevoli alla viticoltura come le pendenze docili, un clima relativamente più rigido, mitigato dalle catene montuose dei Peloritani e dei Nebrodi, l’escursione termica notevole e suoli particolarmente fertili che derivano dal disfacimento delle masse laviche, dalle ceneri e dai lapilli; normalmente sono suoli originati sul posto dalle colate laviche ma anche suoli dalla composizione differente trasportati dalle acque piovane e che in certe aree hanno originato estensioni sabbiose di colore scuro, profondi e fertili.
L’intreccio di tutti questi fattori uniti all’antico sapere dei vignaioli, hanno fatto del versante Nord un luogo d’eccellenza per la creazione di vini di qualità, eccellenti ma soprattutto tipici di questo territorio.