Il nostro è un progetto ambizioso e comprende la ristrutturazione e la valorizzazione dell’antico palmento etneo situato in Contrada Calderara Sottana, dove sorgerà la nuova cantina.
Storicamente fulcro della produzione del vignaiolo etneo, il palmento era la struttura dove avveniva la vinificazione delle uve.
Queste ultime, rovesciate nella “pista”, venivano pigiate con i piedi e, in seguito, il mosto finiva nelle tine sottostanti per gravità.
La pressatura avveniva nel “conzu” con l’ausilio di una grossa trave chiamata “lignu i conzu” alla quale veniva installata una grossa pietra lavica che fungeva da contrappeso, a quel punto il vino affinava all’interno delle grandi botti di castagno etneo.
La nostra volontà è sempre stata quella di mantenere vive queste tradizioni e per questo, sebbene non più utilizzabile per la produzione, il nostro palmento verrà ristrutturato al fine di valorizzarne la storia.
Intorno ad esso nascerà un Wine Resort e un Bistrot, con la nostra “lignu i conzu” che risulterà sopra una lunga tavola proprio per ricondurre alla convivialità della vendemmia etnea.
Non vediamo l’ora di posare il primo mattone.