Massimo LentschEtna Rosso DOC
Feudo di Mezzo

Da una vigna centenaria storicamente coltivata a piede franco, una pura espressione del Versante Nord
Disposto su diverse terrazze arginate da muretti di pietra lavica a secco ed allevato ad alberello, il vigneto Cosentino – in contrada Feudo di Mezzo – rappresenta l’espressione più autentica della viticultura etnea nei suoi soli 1,35 ha.
Le sue viti ultracentenarie hanno un sesto d’impianto a quinconce di 1,1 x 1,1 m che forma un’armonica griglia di rombi in grado di ottenere il massimo sfruttamento del suolo e di rendere simmetrica l’estetica della vigna nel suo insieme. La densità di ceppi per ettaro raggiunge le 9.000 unità.
Siamo a 750 metri di altitudine, nel cuore della Contrada Feudo di Mezzo, territorio ormai riconosciuto per la provenienza di alcuni dei vini più pregiati dell’Etna, che sovrano predomina dall’alto, come a voler sorvegliare e garantire sui vigneti che si estendono sui suoi versanti. E di certo, quello a Nord, è il più vocato per la produzione di grandi vini rossi.
Erbe aromatiche selvatiche come la nepitella, il finocchietto selvatico e l’origano crescono spontaneamente sul suolo inerbito di questa parcella che per noi rappresenta una sorta di piccolo clos, da cui raccogliamo grappoli di Nerello Mascalese che diventano un Etna Rosso dalla trama tannica complessa, dove acidità e volume riescono ad essere in perfetto equilibrio.
Il Feudo di Mezzo è un vino dal colore rosso rubino profondo, che al naso esprime note intense di ciliegia matura, pepe nero, liquirizia dolce. Ha un gusto fresco e morbido, con tannini sottili e ben integrati che lo rendono particolarmente elegante e sapido al palato.